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LA CISTITE: COME SI CONTRAE E COME SI CURA
LA CISTITE: COME SI CONTRAE E COME SI CURA

La cistite può colpire adulti, bambini e anziani; ogni anno circa 2 milioni di persone contraggono questo disturbo. Prevalentemente sono le donne che soffrono di questa patologia, che non è altro che un’infiammazione della mucosa vescicale. Questo perché anatomicamente la donna presenta un’uretra che è più breve rispetto a quella maschile, e non ha l’effetto battericida delle secrezioni prostatiche, tipiche del sesso maschile. Inoltre, l’ultimo tratto urinario della donna è più facilmente raggiungibile da parte dei microrganismi fecali, che sono la causa principale della cistite.

 

L’infiammazione alla vescica può essere causata da più fattori:

 

può avere _origine _infettiva, cioè causata da batteri che di norma popolano l’ultimo tratto dell’intestino, come per esempio l’Escherichia Coli. Tali batteri possono raggiungere la vescica o tramite l’uretra, o dall’esterno.

può avere origine infiammatoria, cioè quando non sono presenti batteri nella vescica, ma sono presenti dei fattori irritanti, che causano un’infiammazione vera e propria della vescica, come per esempio l’aumento dell’acidità delle urine, la presenza di ossalati o cristalli nelle urine. Il valore standard del pH dell’urine si deve mantenere tra i 4,6 e 8. L’eccessiva acidità delle urine potrebbe essere causata dall’alimentazione (alcuni cibi, per esempio, ribes, uova, carne, ananas o diete iperproteiche, riducono i valori di pH), digiuni particolarmente prolungati, disidratazione, diarrea, diabete mal controllato, ecc. Anche l’aumento della presenza di ossalati può dipendere dall’alimentazione, alcuni cibi infatti, sono particolarmente ricchi di acido ossalico, (come le foglie di rabarbaro, le spinaci, il cavolo, il cioccolato e i kiwi), che reagendo con il calcio alimentare, produce l’ossalato di calcio.

può avere origine da rapporti sessuali, infatti durante un rapporto si possono creare delle microlesioni a livello del tessuto vaginale, che diventano terreno fertile per i batteri. Quest’ultimi tramite la vicina uretra arrivano fino alla vescica e provocano la cistite.

può avere origini anche da abitudini di vita errate, come scarsa o eccessiva igiene intima, affaticamento fisico o mentale, utilizzo di assorbenti interni, pantaloni o biancheria intima eccessivamente aderente.

La cistite è caratterizzata dai seguenti sintomi: aumento del numero di minzioni giornaliere, con una diminuzione del volume delle urine per ogni minzione stessa; difficoltà nell’urinare, in quanto l’atto può divenire doloroso e può dare il senso di bruciore, inoltre l’urina può avere un getto non regolare, debole, intermittente, deviato e vorticoso; le urine possono essere torbide, male odoranti e presentare del sangue e/o del pus. In rari casi si può avere anche la comparsa di febbre, e questo indica che l’infezione si è aggravata e si è propagata fino alle vie urinarie alte.

 

La cistite può purtroppo essere recidiva, in quanto lo strato tissutale della vescica, una volta infiammatosi, può divenire più fragile e predisposto ad ulteriori infiammazioni. Gli antibiotici, che spesso si rendono necessari per curare la cistite, indeboliscono la flora batterica intestinale e vaginale, determinando uno squilibrio in grado di facilitare l’insorgenza di infezioni vescicali (cistite recidiva) e candida.

 

Per questo motivo è utile intervenire ai primi sintomi della cistite, in modo da non ricorre all’antibiotico. Se si iniziano ad avere deboli avvisaglie, come un tenue bruciore o una minzione più frequente, è importante iniziare subito una terapia.

 

In questi casi di patologia lieve, si possono utilizzare integratori a base di principi attivi naturali che hanno proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, come per esempio il cranberry o mirtillo rosso; proprietà diuretiche e disinfettanti, come l’uva ursina; e proprietà adesive, come il D-Mannosio, uno zucchero che si lega ai batteri e non li fa aderire alla vescica, evitando cosi che possa insorgere la cistite.

 

Nella Farmacia Dr. Giotti potrete trovare molti prodotti utili a contrastare la cistite, tra cui:

 

CistiPIOL è un integratore alimentare a base di cranberry, uva ursina e D-Mannosio, che abbinato ad uno stile di vita sano, e all’assunzione di un’adeguata quantità di acqua, può prevenire e curare le cistiti lievi;

 

Florberry, integratore alimentare in bustine, composto da cranberry e lactobacillus paracasei, utile a ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale;

 

Cistiflux A18, integratore naturale a base di cranberry ad alto titolo di proantocianidine di tipo A, che sono essenziali per combattere l’Escherichia coli, una delle principali cause della cistite;

 

Monurelle capsule, integratore composto da xiloglucano, che ha proprietà mucoprotettive, propoli e ibisco che acidificano le urine, creando condizioni sfavorevoli alla crescita dei batteri.

 

Ogni integratore dovrà, come precedentemente accennato, essere accompagnato ad uno stile di vita sano e ad un’assunzione di acqua maggiore, sopra i 2 litri giornalieri. Infatti l’acqua è utile per mantenere la vescica pulita, e quindi tenere lontani i batteri che possono provocare la cistite.

 

Questi prodotti possono essere utilizzati, sia per contrastare i primi segnali di un’infiammazione che per prevenire le cistiti recidive, infatti tutti hanno la funzione fondamentale di mantenere le vie urinarie sane.

 

Se purtroppo la cistite non fosse trattata tempestivamente, potrebbe essere necessario l’utilizzo, sotto prescrizione medica, di antibiotici.

 

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